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| Red Sand Beach |
Kauai è, geologicamente parlando, la prima isola delle Hawaii, quindi la più vecchia. A nord-ovest dell'isola, in un remoto tratto di costa tra Kee ed il Polihale State Park, la Na Pali Coast è uno spettacolare esempio di varietà cromatica naturale. Dal profondo blu del mare alla sabbia corallina delle insenature che separano le affilate e ripide scogliere di roccia lavica si passa alle gradazioni via via più scure del ruggine della terra fino alle lussureggianti e smeraldine valli.Per visitare la zona è possibile intraprendere l'impegnativo trekking di diciassette chilometri che dalla spiaggia di Kee, in più giorni, porta alla spiaggia di Kalalau; in alternativa gli operatori di Hanalei organizzano escursioni via mare in kayak o in barca; in auto, percorrendo la Kaumualii Highway dalla parte opposta a sud dell'isola e girando sulla Waimea Canyon Drive verso l'omonimo parco naturale, si raggiungono la sommità della Kalalau Valley e meravigliosi punti di vista sul Waimea Canyon; da Waimea si arriva anche a sbirciare il lato B della Na Pali Coast nell'estesa spiaggia di sabbia bianca del Polihale State Park, battuta dal vento, deserta e pericolosamente isolata (gli ultimi chilometri non sono asfaltati e si rischia di rimanere insabbiati - vedi note sul noleggio auto a fine post); per un privilegiato sguardo d'insieme la Na Pali Coast è anche meta di un emozionante volo in elicottero che fa molto "Jurassic park" (il film è stato girato da queste parti) e gli uffici delle compagnie che effettuano il servizio ed i trasferimenti all'eliporto si trovano a Lihue. Oltre alle spiagge dei dintorni dell'aristocratica Princeville, tra le quali spicca la Lumahai beach, degna di nota è la dorata spiaggia lungo la Coconut Coast con le sue altissime palme.
Il gioiello di Oahu, l'isola della capitale: Honolulu, è la riserva naturalistica di Hanauma Bay che si raggiunge da Waikiki con i mezzi pubblici. L'accesso è regolamentato con tanto di filmato preparatorio alla tutela ambientale. Praticamente si fa snorkeling nel cratere dell'originario vulcano del quale rimane visibile solo la parete nord-ovest. La mezza luna di spiaggia dorata, arredata in stile baywatch, riserva, nell'estremità ovest, l'anteprima della sabbia verde, sono infatti visibili accumuli di fine e brillante olivina, raro minerale di origine vulcanica, di tonalità opportunamente evocata dal nome. Le candide spiagge del Kailua Beach Park e di Lanikai Beach si affacciano sulle tranquille acque turchesi della Kailua Bay raggiungibile in autobus da Honolulu.
Alcune delle perle della lussureggiante vegetazione della Hawaii contribuiscono generosamente alla "tavolozza del pittore", ad esempio di ciò, la galleria delle opere fotografiche di Peter Lik a Lahaina espone alcuni scatti ripresi a Maui: la foresta di bambù, che è visibile lungo il percorso di otto chilometri andata e ritorno per la cascata di Waimoku e gli eucalipti arcobaleno, che mostrano le loro variopinte striature lungo il percorso naturalistico di Waikamoi sulla Hana Highway. Altro esempio di rara meraviglia vegetale è l'argenteo Silversword che cresce nell'Haleakala National Park. Alcuni esemplari fanno capolino al belvedere di Puu Ulaula a quota 3048 metri dove il panorama è letteralmente mozzafiato. Kaanapali non è solo questione di sabbia, qui la spiaggia è una cosa seria: all'ombra delle palme sul prato perfettamente rasato i barbecue e le tavolate in legno appena trattato preludono alle grigliate della domenica, la soffice sabbia dorata sembra orientata appositamente per vedere il sole mentre si tuffa tra Molokai e Lanai e allora i colori si accendono e tutto alle spalle è più vivido. Le sculture naturali che circondano la spiaggia di sabbia nera di Waianapanapa si trovano al miglio 51 della Hana Highway; passata Hana all'altezza di Kauiki Head un breve sentiero gira precario attorno al promontorio e porta alla baia di Kaihalulu; il colpo d'occhio è impressionante: la barriera naturale forma una "piscina" dalle acque trasparenti che bagnano la sabbia rosso granato della Red Sand Beach; la piccola spiaggia è circondata da alte pareti quindi per le foto sarebbe meglio arrivare con il sole allo zenith.
Big Island è "origine vulcanica" in tempo reale: la morfologia del suo litorale a sud est del Kilauea è in continua evoluzione e nel punto in cui la lava incandescente si getta in mare i colori della genesi sono nuovamente spunto per contrastati scatti. Dell'isola si dice che il verde non è così verde in nessun altro posto al mondo e certamente non parlando di spiagge. Proseguendo verso est per cinque chilometri di pista accidentata (a piedi o in fuoristrada - vedi note sul noleggio auto a fine post) dal punto in cui finisce la S Point Road, che costeggia alcuni malmessi impianti eolici, si raggiunge la spiaggia verde di Papakolea. Punaluu Black Sand Beach: il nome del parco spiega già la località e di che colore è la sabbia. Per un abbagliante opposto, dove la Mamalahoa Highway arriva all'oceano tra la Kona e la Kohala Coast, c'è la Manini Beach. Sulla stessa strada prima di raggiungere Waimea (la città dei cow boy delle hawaii) girando sulla Saddle Road e poi sulla Mauna Kea Access Road si arriva all'Onizuka Center, da qui la ripida salita ai 4205 metri del Mauna Kea è percorribile solo in fuoristrada e si possono incontrare fitti banchi di nebbia (vedi note sul noleggio auto a fine post). Calcolando opportunamente i tempi per l'arrivo ai telescopi almeno mezz'ora prima del tramonto si potrà assistere al gran finale delle Hawaii in technicolor. Marco (Hawaii 2006).
Note sul noleggio auto:
è importante considerare che alle Hawaii i veicoli a noleggio sono solitamente coperti dall'assicurazione solo sulle strade asfaltate e sono quindi escluse, in generale, quelle che sulle mappe sono disegnate con un tratteggio. Non fosse altro che per esserne consapevoli sarebbe bene farsi indicare sulla mappa quali sono le strade escluse dalla copertura assicurativa del veicolo che si intende noleggiare magari prima di firmare il contratto e passare la carta di credito.
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