domenica 27 ottobre 2013

Brasile pluviale - Atto I

Cascate di Iguaçu (Brasile)
Ecosistema condiviso con l'Argentina per lo sfruttamento turistico delle spettacolari cascate di Iguaçu, incorniciate da una sensazionale vitalità vegetale ed animale e con il Paraguay per lo sfruttamento energetico dell'altrettanto imponente bacino idroelettrico di Itaipu, meta dell'itinerario di viaggio in seguito descritto è una delle tante zone geografiche brasiliane caratterizzata da una intatta (o quasi) foresta pluviale.



Foz do iguaçu è la cittadina brasiliana porta di accesso e centro di accoglienza turistica per le attrazioni naturali ed ingegneristiche della zona. La 'rodoviaria' di via Juscelino Kubitscheck, stazione degli autobus in servizio dalle 5:30 alle 0:30 concentra il traffico dei mezzi pubblici locali da e per l'aeroporto ed il Parco Nazionale di Iguaçu (Brasile) (25 chilometri), la diga di Itaipu (10 chilometri) e Puerto Iguazu in Argentina (13 chilometri); per quest'ultima tratta la fermata si trova in Rua Mem de Sà appena fuori la 'rodoviaria', è necessario portare con sé il passaporto e una volta raggiunta la frontiera, al primo stop, il conducente farà scendere i passeggeri che intendono rimanere in Argentina per più di un giorno, consegnerà loro un biglietto da utilizzare sul seguente mezzo in arrivo lasciandoli alle formalità doganali necessarie mentre al secondo stop, gli altri passeggeri transiteranno per un veloce controllo e per ricevere il permesso giornaliero di visita in territorio argentino; è molto importante sapere che in caso di prolungamento della permanenza in territorio argentino, oltre la mezzanotte dello stesso giorno, senza aver effettuato le procedure del primo stop di frontiera, sarà poi impossibile rientrare in Brasile. Dalla  stazione degli autobus di Puerto Iguazu partono i mezzi pubblici per il Parco Nazionale di Iguazu (Argentina) (18 chilometri), per i biglietti si può usare la valuta brasiliana mentre sono necessari i pesos argentini per pagare l'ingresso al parco (diverse agenzie di cambio che offrono ragionevoli tassi di conversione si trovano in Avenida Brasil vicino alla 'rodoviaria' di Foz do Iguaçu - Brasile).
La scelta di pernottare vicino alla 'rodoviaria' di 'Foz' si è rivelata essere una eccellente sistemazione, logisticamente strategica ed impensabilmente disponibile al servizio anticipato alle 4:30 del mattino della luculliana colazione, per poter prendere, alla fine del soggiorno, il volo delle 6:30 con destino Brasilia..... Inoltre, a pochi passi dall'Hotel del Rey si trova la strepitosa 'churrascaria' Bufalo Branco, ristorante di carne con servizio in stile rodizio dove il cliente viene servito a volontà dai camerieri dotati di spadoni carichi di pietanze cucinate sul braciere della cucina a vista, continuamente pronti al miglior taglio di carne (picanha), salsiccia (linguiça), formaggio (queijo) ed ananas (abacaxi), con il buffet a libero servizio carico di contorni e dolci. Per visitare la diga di Itaipu è necessario partecipare al tour guidato organizzato dallo stesso ente gestore dell'impianto idroelettrico. Il centro informazioni e biglietteria si trova proprio di fronte alla fermata dell'autobus. Il tour prevede l'avvicinamento in pullman alla terrazza panoramica prospicente la diga, il passaggio sotto le venti gigantesche condotte di cemento e sopra per uno sguardo allo sconfinato bacino di accumulo. La visita alle cascate di Iguaçu richiede almeno due giornate in quanto i due versanti (brasiliano ed argentino) sono egualmente affascinanti e difficilmente affrontabili nell'arco di una stessa giornata, sono infatti necessari più di cento chilometri di trasferimenti con i mezzi pubblici per l'andata e ritorno da 'Foz'. Per la visita completa di entrambi i parchi sono disponibili presso i rispettivi centri di informazione e biglietteria, le mappe dei percorsi a piedi che si inoltrano nella foresta pluviale a ridosso del 'Rio Iguaçu'; coatì, scimmie ed uccelli si avvistano con una certa facilità e con un po' di fortuna, osservando la riva, si potranno scorgere immobili coccodrilli; il lato brasiliano offre una visione d'insieme del lungo fronte di caduta del 'Rio Iguacu' costituito da numerose cascate e culminante con la massima portata della 'garganta do diablo' che forma una colonna di vapore permanentemente apostrofata dall'arcobaleno; il versante argentino, attrezzato di lunghi pontili di attraversamento dell'esteso e ramificato fiume, vanta il balcone panoramico su quel culminante precipizio che massimizza la percezione della potenza della natura e dell'ineluttabile e perpetua testimonianza di 'gravità'. Appena fuori dall'ingresso del Parco Nazionale di Iguaçu (Brasile), il 'Parque das Aves' è una imperdibile occasione per vedere gli uccelli endemici come i pappagalli ed i curiosi tucani trattenuti nel loro ambiente naturale da voliere poco invasive alte quanto la vegetazione. (le foto delle cascate sono state scattate sul versante brasiliano, gli uccelli sono stati ripresi all'interno del 'Parque das Aves'). (aprile 2012).


1 commento:

  1. Le ha studiate mio figlio. Uno spettacolo. Grazie Marco!!!
    Cecilia

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