domenica 17 novembre 2013

Brasile coloniale - Atto II

Praça Tiradentes - Ouro Preto
Parentesi di modernariato architettonico, sito patrimonio dell'UNESCO, Brasilia risente del superamento degli 'anta' mostrandosi decadente al colpo d'occhio, soggiogata da un incessante traffico minimamente scalfito dalla rivoluzionaria circolazione senza incroci (o quasi) e dalle arterie multi corsie, non propriamente rilassante sul versante della sicurezza eppure iconografica testimonianza del monumentale lavoro di Niemeyer & co. che conserva intatto il fascino dell'originale idea di un centro politico-amministrativo minimalista nella sua considerevole spazialità dimensionale.

Santuario Don Bosco - Brasilia
Catedral Municipal - Brasilia
Catedral Municipal - Brasilia
Catedral Municipal - Brasilia 
Palacio do Itamaraty - Brasilia
Palacio do Congresso - Brasilia
Palacio do Planalto - Brasilia
Via Crucis - Congonhas
Bom Jesus de Matosinho - Congonhas
Matriz NS da Conceiçao de Antonio Dias - Ouro Preto
Igreja de Sao Francisco de Assis - Ouro Preto
Cozinha Mineira - Ouro Preto


Una puntuale pianificazione di viaggio ha reso possibile la visita di Brasilia e di due intatti gioielli coloniali del Minas Gerais: Congonhas e Ouro Preto ...alle 5:35 il primo autobus per l'aeroporto di 'Foz' ferma proprio davanti all'Hotel del Rey, non è quindi necessario arrivare alla rodoviaria con il buio; le valigie si caricano dall'uscita centrale del mezzo ed il biglietto si paga al bigliettaio a bordo; nonostante l'orario c'è 
parecchia gente e l'autobus rispetta tutte le fermate ma poco dopo le 6:00 arriva in aeroporto appena in tempo per il check in del volo via Curitiba per Brasilia... la pianta del centro città è assimilabile alla forma di un aereo dove la metropolitana percorre le 'ali' costituite da quartieri prevalentemente residenziali; la rodoviaria degli autobus a lunga percorrenza (Interestadual) si trova due chilometri a est dell'ala sud vicino alla fermata 'shopping'  della metro ed è raggiungibile in taxi dall'aeroporto (non sono disponibili collegamenti pubblici diretti) ...con la prenotazione del posto sulla linea notturna con destino Belo Horizonte in partenza alle 21:00 dello stesso giorno, dopo aver lasciato i bagagli in custodia al deposito interno alla rodoviaria, un rapido collegamento metropolitano alla fermata '102 Sul', alla metà del giorno inizia la visita della capitale dal Santuario Don Bosco, parallelepipedo di cemento fuori ed esplosione di luce azzurra all'interno; a piedi passando dal centro commerciale Patio Brasil si raggiunge la 'fusoliera': l'Eixo Monumental che scende al Palacio do Congresso un paio di chilometri più sotto; nell'ordine: shopping e pranzo al centro commerciale Conjunto Nacional situato a fianco alla trafficatissima rodoviaria per i trasporti locali proprio al centro delle 'ali', Teatro Nacional, Catedral Metropolitana, Palacio do Itamaraty, Palacio do Congresso, Palacio do Planalto e Palacio da Justiça; da qui un qualunque autobus, immancabilmente stracarico porta nuovamente alla rodoviaria locale dove passa la metropolitana per quella ‘Interestadual'.

L'unico modo per visitare Congonhas senza pernottarvi, consiste nel prendere l'andata e ritorno da Belo Horizonte con gli autobus della Viaçao Sandra utilizzando il deposito bagagli interno alla rodoviaria e proseguire con il trasferimento per Ouro Preto nel tardo pomeriggio. Congonhas è famosa per la Basilica do Bom Jesus de Matosinhos ed il quartiere che la circonda. L'opera di Aleijadinho (Antonio Francisco Lisboa 1738-1814) è prevalentemente esterna alla basilica e si sviluppa dai piedi della collina erbosa con la via Crucis che salendo di edicola in edicola propone la storia di Cristo attraverso le scene allestite con le sue stilizzate sculture lignee fino alla scala di accesso alla basilica dominata dai noti 'Profeti'. Un autobus urbano collega la zona con la rodoviaria esterna al paese.

Ouro Preto, piacevolissima cittadina rurale dall'intatto patrimonio coloniale indubbiamente in maggior parte attribuibile all'opera artistico-religiosa di Aleijadinho, qui sepolto, ma altrettanto percepibile dagli edifici civili ed amministrativi e dalle elaborate fontane (chafariz) che adornano le piazze, deve la sua importanza al prezioso metallo, di cui prende il nome, e grazie al quale nel XVIII secolo ha costituito la sua ricchezza e la sua vocazione reazionaria. Intatto è anche il patrimonio gastronomico della 'cozinha mineira' che propone gustosi piatti ipercalorici nelle abbondanti porzioni servite dai numerosi ristoranti tradizionali. L'accoglienza turistica è ben organizzata ed alcune abitazioni sono state ristrutturate e convertite in meravigliosi Bed & Breakfast dove passare almeno due notti. Da Ouro Preto parte un autobus notturno per la rodoviaria Novorio di Rio de Janeiro punto di partenza del III atto del Brasile secondo Marco. (aprile 2012)

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